Milan Fashion Week Review [18th - 21st June 2011]

Dear readers, here's what I liked the most (and I'd like to have in my wardrobe as soon as possible) from Milan catwalks for Spring/Summer 2012. As you are going to see, there are great absents in my wish list. 


Let's start with D&G. I was a great fan of Stefano and Domenico's work some years ago, but then I focused on other designers because I found they had lost something of their original estrus. Their SS 2012 collection made me change my mind: it is like a blast from the Nineties, a serie of colourful prints on silk that remember a mix of Gianni Versace's golden age and Hermès's iconic scarves. Shirts, blazers, pants, bathsuits, canvas bags and moccasins become masterpieces of textile art, look for yourselves. Denim, as usual, define D&G casual image.












Another show with some interesting garments was Versace's one, probably because in this collection there was a lot of what was Gianni's style. I particularly appreciated the bathsuits, the dressing gowns and the evening blazers with the belt-like closure.

 









Last but not least, Alexander McQueen. I still prefer female collections by the British house, but this time I saw something to-die-for also on the men's catwalk. What do you think about the flame print? Probably the jacket is really too much, but the shirt... Love it!












[all pictures are from GQ]










Cari lettori, ecco quello che mi è piaciuto di più (e mi piacerebbe avere nel mio armadio il più presto possibile) direttamente dalle passerelle milanesi per la Primavera/Estate 2012. Come noterete, ci sono grandi assenti nella mia wish list.


Cominciamo con D&G. Ero un grande fan del lavoro di Stefano e Domenico alcuni anni fa, ma in seguito mi sono conentrato su altri designers perché ritenevo che la coppia avesse perso qualcosa del proprio estro. La loro collezione SS 2012 mi ha fatto cambiare idea: è un tuffo negli anni Novanta, una serie di stampe colorate su seta che ricordano un mix fra l'età d'oro di Gianni Versace e gli iconici foulards di Hermès. Camicie, blazers, pantaloni, costumi, borse in canvas e mocassini diventano capolavori dell'arte tessile, guardate voi stessi. Il denim, come al solito, definisce l'immagine casual di D&G.
Un'altra sfilata con alcuni capi interessanti è stata quella di Versace, probabilmente perché in questa collezione c'èmolto di ciò che era lo stile di Gianni. Ho particolarmente apprezzato i costumi, le vestiaglie e i blazers da sera con chiusura effetto cintura.
Last but not least, Alexander McQueen. Continuo a preferire le collezioni femminili della casa britannica, ma questa volta ho visto qualcosa davvero da urlo anche sulla passerella maschile. Cosa ne pensa della stampa fiamma? Probabilmente la giacca è davvero troppo, ma la maglia ... E' da avere!